Concerti strumentali coadiuvati dall’elettronica, jam sessions unplugged o semi-acustiche e serate elettroniche con incursioni di musicisti live, incontri, workshop gratuiti, proiezioni e contenuti antiproibizionisti. Un’inchiesta sviluppata in tre tappe e in tre diversi quartieri di Roma.
“La fusione di generi, dall’audience concertistica al dancefloor elettronico”
Da sempre schierato in favore della cultura antiproibizionista, il Trauma Studio ha deciso di inserire questo tema nell’imminente ciclo di eventi MUSIQUE che si terrà tra Novembre 2013 e Gennaio 2014 e che attraverserà 3 diversi quartieri di Roma. E l’antiproibizionismo verrà declinato in molti modi, dalla condivisione in chiave ludica a più seri spazi di informazione.
Non a caso parliamo di “informazione” piuttosto che di “contro-informazione”, perché noi facciamo informazione mentre fin troppo spesso i media e gli istituti di monitoraggio e ricerca ci fuorviano e ci ubriacano di bugie, di statistiche falsate e di ipotesi improbabili che fanno comodo solo alle mafie e ai poteri istituzionali. La realtà è semplice: togliamo il monopolio della droga alle narcomafie, regolamentiamone vendita e consumo, aiutiamo una consistente parte della popolazione a non essere criminalizzata, ma ad essere libera di scegliere.
Ad ESC ATELIER, il 16 Novembre 2013, parleremo della Legge Fini-Giovanardi, una legge che è considerata “sbagliata” perfino dallo stesso Giovanardi, una legge che perseguita i piccoli consumatori, una legge che rovina vite e crea mostri, una legge che sovraffolla le carceri, perché il 40% degli attuali detenuti è dentro per crimini legati al possesso o al consumo di sostanze.
Al CINETEATRO PRENESTE LIBERATO, il 14 Dicembre 2013, ci confronteremo invece sul tema dei Cannabis Social Club, oasi aperte ai cittadini dove è possibile coltivare la cannabis per scopi terapeutici e per uso personale, un percorso attualmente in sperimentazione in alcune città d’Italia e già istituzionale in Spagna e altri paesi.
Infine, allo STRIKE SPA, il 18 Gennaio 2014, rifletteremo collettivamente su come ci si può difendere dalle politiche di controllo sociale che si esprimono anche attraverso gli accertamenti sulle sostanze, le perquisizioni, le intercettazioni, spesso in violazione dei nostri diritti più basilari. Parteciperanno antiproibizionisti romani, torinesi, bolognesi, pisani, provenienti da vari ambiti di indagine o di impegno, da associazioni riconosciute e dedite alla riduzione del danno fino agli sportelli antiproibizionisti di centri sociali e occupazioni.
Ogni sera, inoltre, sarà attivo un banchetto antipro’ dove verrà distribuito materiale informativo e dove si potranno assaggiare prodotti alimentari e liquori psicoattivi. A sostegno di chi è dentro a causa di una legge ingiusta. Liberi tutti, libere tutte!
TRAUMA STUDIO
Antiproibizionisti, 365 giorni all’anno.
A distanza di alcuni anni, il Trauma Studio riprende il percorso di indagine intrapreso nel 2009 con la prima edizione di MUSIQUE. Quell’esperimento –per chi c’era e lo ricorda- catturò l’attenzione di circa 3000 persone, indagando sul crossover tra band music e artisti elettronici, in un confine sempre più labile tra audience da concerto e dancefloor da club.